mercoledì 20 novembre 2013

IN THE CORNER: HEDI SLIMANE


Lo si potrebbe scambiare per un vampiro guardando il suo profilo da spaventapasseri, l'aspetto malinconico e gli occhi scuri cerchiati di blu; battezzato nel 2005 il "Principe delle Tenebre" da GQ, Hedi Slimane incarna le vesti del perfetto designer lunatico ed eclettico.
Nasce a Parigi nel 1968 e dopo aver conquistato una laurea in giornalismo si iscrive all' École des arts du Louvre per conseguire una laurea in Storia dell'Arte; la sua carriera comincia collaborando come freelance a casting, sfilate e photoshoots e fu li che venne notato da Pierre Bergè vicepresidente di YSL. All'età di 27 anni diventa direttore artistico di YvesSaintLaurent Rive Gauche finché il marchio non fu acquistato dal gruppo Gucci nel 1999 e Slimane lascia l'incarico.
Giovane, ossessionato dalle Rock Bands e dal fascino di David Bowie, Hedi  Slimane divenne un nome noto con la sua collaborazione per Dior HOMME a capo del brand come art director dove fin da subito chiarì che il suo abbigliamento maschile era destinato a un uomo alternativo; realizzando abiti adatti a figure esili, a ragazzi androgini, a un uomo che non ha ancora sviluppato l'immagine di un adulto ma che non è più un adolescente, lancia un messaggio di : IMMAGINE DELL'INDEFINITO.

 Cedendo il posto di casa Dior al giovane Kris Van Assche nel 2006, il messaggio che Slimane voleva lanciare ora viene captato meglio dato che lui è il nuovo art director di Yves Saint Laurent dal 2012, sostituendo Stefano Pilati. Un messaggio di stravolgimento calca le passerelle della rinomata maison che da il benvenuto alla nuova etichetta, passando da Yves Saint Laurent a SAINT LAURENT PARIS che segna la chiara e inevitabile rivoluzione in stile Slimane. Sempre di più, grazie anche alle nuove campagne pubblicitarie caratterizzate da foto in bianco e nero di artisti o gente famosa dello spettacolo, ci avviciniamo al nuovo concetto di moda che Slimane inesorabilmente evidenzia. 
La sua principale fonte di ispirazione è l'ossessione per una cultura giovane e per il rock'n'roll; non c'è da stupirsi sapere che Slimane era una presenza fissa nel panorama della musica londinese dove seguiva molte rock band e portava con se i suoi vestiti ai loro concerti dove si lasciavano fotografare da lui con i suoi abiti addosso. Immagini che sono state pubblicate nel libro di Slimane nel 2005 dal titolo "London Bith of a Cult", accompagnato dal "Rock Diary" per catalogare tutti i musicisti di maggiore rilievo che aveva fotografato nel corso degli anni dal 1990 al 2000.
Presto Hedi si conquista la fama di rivoluzionario, abbattendo i classici stereotipi dell'uomo macho e muscoloso evitando di far sfilare modelli professionisti ma lanciando in passerella ragazzi trovati per strada i BOY SAFARI reclutando skateboarders, studenti d'arte, musicisti nei club e ai concerti idoli del cinema e della moda folk, vestiti con tessuti in lurex, jeans e pantaloni super skinny a vita alta e stivali a punta con il tacco alla texana ma sempre con quel tocco Rock; i giubbotti in pelle nera da biker con le borchie e le fibbie, con le camice dal colletto ripiegato all'insù e i bandana attorno al collo ripercorrendo un mix tra la moda del teddy boy e del rockabilly con acconciature alla pompadour. 
Insomma, un artista in tutti i sensi con un talento esagerato, tanto da segnare una nuova era, l'era dell' HEROIN CHIC.
                                   
                                    SAINT LAURENT paris by Hedi Slimane AI 2013 2014
















                                                                       Hedi Slimane
                                          SAINT LAURENT paris by Hedi Slimane PE 2014
















                                           foto scattate da Hedi Slimane contenute nel Rock Diary





















































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